BRIGHT-NIGHT IN PIAZZA | Area espositiva
Il genere Homo, sin dalle prime fasi del suo percorso cognitivo, ha adottato comportamenti di inclusione e di condivisione finalizzati al benessere della persona e della comunità. Le evidenze archeologiche dimostrano che già nel Paleolitico alcuni individui in difficoltà hanno ricevuto assistenza e sostegno. La cura da parte di altri individui ha consentito a queste persone di continuare a vivere, collaborando alla vita della comunità. È questo il caso di alcuni inumati a Grotta del Romito (Calabria) risalenti a circa 13-11.000 anni fa, tra questi un individuo, affetto da nanismo.
A cura del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze (SAGAS), in collaborazione con il Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria e con l’Università di Siena-Laboratorio “Vietato NON Toccare”.
Lo stand Archeologia dell’empatia si trova nell’area espositiva di BRIGHT-NIGHT dell’Università di Firenze, aperta dalle ore 17 alle ore 23
INGRESSO GRATUITO