L’affascinante universo delle pietre preziose. Sostenibilità sociale e ambientale
Ogni gemma racchiude in sé un affascinante micro universo composto da elementi naturali, liquidi, solidi e gassosi, intrappolati da millenni al suo interno. Chiunque osservi una gemma al microscopio non può che restare incantato dallo spettacolo inaspettato e stupefacente che si presenta ai suoi occhi. Dalla sua comparsa sulla terra l’uomo ha riconosciuto la magia di questi microcosmi racchiusi nei materiali preziosi, attribuendogli doti magiche, esoteriche e soprattutto curative. Oggi le gemme hanno quasi completamente perso il loro valore di amuleto, divenendo simbolo di lusso e potere economico. Ma ci siamo mai chiesti quanto questo potere, racchiuso in piccoli oggetti possa pesare sull’economia e la sostenibilità mondiale?
Il Lab.Or, Laboratorio di Storia e Tecnica dell’Oreficeria dell’università di Siena, Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne, Campus di Arezzo, si propone di mostrare e raccontare al pubblico, cosa sono le gemme, da dove arrivano, come vengono estratte, come si riconoscono e soprattutto cosa contengono.
Attraverso l’uso del microscopio trinoculare, del microscopio digitale e di una campionatura di pietre preziose appartenenti a diverse famiglie gemmologiche, verrà infatti data la possibilità ai partecipanti di esaminare i vari tipi di inclusioni racchiusi nelle gemme naturali e sintetiche, rivelando le informazioni che derivano dalla loro osservazione.
Verrà inoltre presentata la Gemmologia, e tutti i piccoli strumenti gemmologici utili per il lavoro sul campo, quando nella ricerca delle pietre preziose si è lontani dalla comodità del laboratorio.
Rifletteremo insieme sull’impatto che la ricerca delle gemme ha sulla vita di intere popolazioni, sulla sostenibilità sociale e ambientale, chiedendoci in maniera critica se è più etica e sostenibile una gemma sintetica o una naturale.
In occasione di Bright La Notte dei Ricercatori, il cortile di Palazzo Chigi Zondadari sarà aperto sia da Banchi Sotto che da Via Rinaldini (il Chiasso Largo) con le esposizioni dei ricercatori dell'Università. Saranno anche organizzate visite al piano della casa museo con le istallazioni create per CORTEMPORANEA; non è necessaria la prenotazione online preliminare ma ogni ospite potrà lasciare il proprio nominativo al membro dello staff addetto e poi potrà entrare nel rispetto della regolamentazione degli afflussi. Palazzo Chigi Zondadari è comuque sempre visitabile su prenotazione online tramite il sito https://casamuseo.palazzochigizondadari.com/ prodotto/visita-casa-museo/
Ora: dalle 16.00 alle 20.00
SDGS 4, 8, 12,15
A cura del Dipartimento Filologia e critica delle letterature antiche e moderne
GRUPPO DI RICERCA
Paolo Torriti
Stefania Martiniello
