Ancora oggi una delle maggiori problematiche legate alla cura di malattie, come i tumori e le infezioni di vario genere, è rappresentata dagli effetti collaterali dei farmaci. La classica chemioterapia utilizzata per il trattamento dei tumori spesso è talmente poco tollerata dai pazienti da richiedere la sospensione della cura. La ricerca si sta impegnando da anni per sviluppare nuovi sistemi che permettano di avere una maggiore selettività di azione dei farmaci verso le cellule malate, in modo da minimizzarne gli effetti collaterali. In questo percorso, ci stiamo occupando dello sviluppo di Antibody Drug Conjugate (ADC), dei farmaci biotecnologici molto flessibili in grado di trasportare il farmaco selettivamente al suo bersaglio. Gli ADC sono composti da un anticorpo selettivo per un antigene, espresso ad esempio solo sulle cellule tumorali, un linker ed un farmaco. Possiamo immaginare l’anticorpo come il macchinista di un treno che guida i vagoni (il linker) per portare a destinazione (le cellule tumorali) i propri passeggeri (i farmaci). Solo nel momento in cui il treno arriva al tumore, il macchinista apre le porte per consentire l’uscita dei passeggeri.
Gli ADC possono essere preparati in maniera selettiva per forme tumorali diverse semplicemente variando una delle tre componenti che li costituiscono: l’anticorpo, il linker e/o il farmaco. Gli ADC, oltre a veicolare il farmaco direttamente sulla cellula malata e quindi evitare di colpire anche quelle sane, permettono la somministrazione dei farmaci con un dosaggio molto più basso rispetto a quello usato nelle terapie tradizionali, contribuendo ulteriormente alla riduzione degli effetti collaterali. In questo incontro vi parleremo di come stiamo applicando gli ADC non solo alla cura dei tumori, ma anche per il trattamento delle infezioni virali. Ci darà una mano anche l’intelligenza artificiale?
Ora: dalle 16.00 alle 20.00
SDGS 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
A cura del Dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia
GRUPPO DI RICERCA: Elena Petricci, Maurizio Taddei, Elena Cini, Giuseppina Ivana Truglio, Lorenzo Angiolini, Demetra Zambardino, Maria Ruggirello, Elena Ermini, Giovanni Ricciardella
