La cyber sickness è un frequente disturbo vestibolare, assimilabile al mal di mare, che è frequentemente associato all’utilizzo della realtà virtuale. A volte è così grave che gli utilizzatori sono costretti ad abbandonarne l’uso.
Non esiste terapia farmacologica per questo tipo di disturbo.
Attraverso l’applicazione di deboli correnti sulle regioni della testa corrispondenti alle cortecce vestibolari, dimostreremo come sia possibile ridurre il senso di nausea durante l’immersione in un giro virtuale sulle montagne russe, o come, all’opposto, possiamo essere in grado di generare una transitoria e lieve sensazione di vertigine tramite una stimolazione a frequenze differenti.
In sostanza, dimostreremo come sia possibile regolare dall’esterno l’attività del nostro sistema vestibolare tramite un approccio che viene indicato come neuromodulazione non invasiva.
Ora: dalle 16.00 alle 20.00
Luogo: Ex-convento San Martino
SDGS 3 – assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età
A cura del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze
GRUPPO DI RICERCA
Siena Brain Investigation And Neuromodulation Lab
Otoneurotech Conjoined Lab
Prof. Simone Rossi
Prof. Marco Mandalà
Dott. Francesco Neri
Dott. Alberto Benelli
Dott.ssa Alessandra Cinti
Dott. Carmelo Luca Smeralda
Dott. Francesco Lomi
Dott. Adriano Scoccia
Dott. Alessandro Giannotta