Con il definitivo ingresso nella Costituzione Italiana, la conoscenza e la difesa della biodiversità sono diventate priorità strategiche del Paese. L’Italia, e il Mar Mediterraneo su cui ci affacciamo, rappresentano hot spots planetari di biodiversità, per la ricchezza di specie e di ecosistemi. In questo scenario è stato lanciato il National Biodiversity Future Center, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza della biodiversità italiana, arrestarne l’erosione e valorizzarla nel suo potenziale tangibile e intangibile, anche attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza.
L’Università di Siena gioca un ruolo centrale nel NBFC, sia per quanto riguarda la biodiversità terrestre che quella marina. Nell’ambito di questo prestigioso ruolo, possono essere attivate interessanti sinergie sia con l’Amministrazione comunale (coinvolta nel progetto Urbact) che con il Corpo dei Carabinieri Forestali (e lo specifico Reparto Carabinieri Forestali).
INTERVENTI
Francesco Frati, zoologo UniSI
Gianmaria Bonari, botanico UniSI
Niccolò Fattorini, zoologo UniSI
Antonella Radicchi, citizen science, UniSI
Marcello Sacco, Comune di Siena
Cap. Marta Simonetti, Reparto Carabinieri Biodiversità Siena